Sono a rischio i fondi per dodici progetti autostradali nel PNRR.

Sono a rischio i fondi per dodici progetti autostradali nel PNRR.

luglio 16, 2025

Il tratto UMB dell’Autostrada Transilvana A3, l’intera Autostrada A7 Ploiești–Focșani e i due estremi dell’Autostrada A8 Unirea perderanno il sostegno finanziario proveniente dal PNRR, ovvero dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Romania. Questo perché sono emersi problemi in diversi processi di appalto pubblico e alcuni tratti non sono stati completati nei tempi previsti – secondo le informazioni e i documenti ottenuti da Economedia. Il ritiro degli investimenti è dovuto al fatto che sono state riscontrate gravi irregolarità nell’acquisizione e nell’utilizzo delle risorse, sia a fondo perduto che rimborsabili, fornite alla Romania dal Meccanismo di Ripresa. Secondo i documenti ufficiali, in totale le gare d’appalto di dodici tratti di strade a scorrimento veloce – sulle autostrade A3, A7 e A8 – hanno presentato errori durante la procedura. Dai dati di Economedia risulta che nei bandi correlati a questi contratti ci sono state discrepanze tra il sistema elettronico di appalti pubblico romeno (SICAP) e il sito ufficiale degli appalti dell’Unione Europea (JOUE). Queste carenze riguardano principalmente le gare pubblicate tra il 2019 e il 2022. Uno degli errori tipici è che, in otto contratti di esecuzione, quando la procedura d’appalto è stata sospesa, non è stato pubblicato alcun avviso ufficiale di modifica a livello europeo.

Questo ha riguardato, tra l’altro, diverse parti dell’Autostrada Brașov–Târgu Mureș–Cluj–Oradea e i vari lavori del tratto Buzău–Focșani. Allo stesso modo, per altri quattro contratti non sono state comunicate al sistema internazionale informazioni relative a cambiamenti nei termini di presentazione delle offerte, nei criteri di selezione o nel valore stimato. Dragoș Pîslaru, il ministro responsabile degli investimenti e dei progetti dell’Unione Europea, ha già in precedenza ammesso che si sono incontrati ostacoli nei processi d’appalto di alcune tratte autostradali e di altri investimenti, e che a causa di ciò è stato perso il sostegno del PNRR – non sono interessati solo i progetti che fisicamente sono in ritardo rispetto al programma. Pîslaru ha comunque sottolineato che si cercano fonti alternative per poter realizzare comunque i lotti interessati delle autostrade A7 e A8. In una conferenza stampa, il ministro ha chiarito che la causa della perdita dei tratti autostradali non è stata il ritardo nell’esecuzione, ma esclusivamente problemi nelle procedure d’appalto. Ha evidenziato che uno dei principali problemi era che certe modifiche non erano state pubblicate nel sistema ufficiale d’appalto dell’UE (JOUE), violando così le normative europee. Cristian Pistol, direttore della società nazionale di gestione stradale (CNAIR), ha confermato che effettivamente non vi era coerenza tra le piattaforme d’appalto pubbliche romene e comunitarie, ma secondo lui la responsabilità non è direttamente della CNAIR: il collegamento tra i sistemi informatici non spetta alle autorità esecutrici. Secondo Pistol, uno dei motivi della lentezza delle procedure d’appalto era la necessità di rispondere alle domande degli offerenti, una prassi comune anche in altre gare pubbliche. Ha aggiunto che ora le due piattaforme sono sincronizzate automaticamente, quindi problemi simili non dovrebbero ripetersi in futuro. In merito alla questione, il governo sottolinea che farà tutto il possibile affinché i tratti prioritari delle autostrade A7 e A8 ricevano finanziamenti, anche se ciò non avverrà tramite le risorse del piano di ripresa dell’UE.